sabato 31 ottobre 2009

Cercatore di verità

"A un giovane che si dichiarava cercatore della verità, il maestro disse: «Se ciò che cerchi è la verità devi avere una cosa innanzitutto».
«Immagino cosa sia: un desiderio grande di conoscerla». «No. Una disponibilità continua ad ammettere di avere torto»."

(Guerrino Ermacora)

"La vérité ne se possède pas, elle se cherche."
La verità non si possiede, la si cerca.
(Albert Jacquard)

venerdì 30 ottobre 2009

Due domande

“«Gli antichi egizi avevano una bellissima credenza sulla morte. Quando le anime si presentavano in paradiso gli dei gli facevano due domande: a seconda di come rispondevano venivano ammessi o no.»
[...]
«Hai trovato la gioia nella tua vita?»
[...]
«La tua vita ha portato gioia agli altri?»”

(dal film Non è mai troppo tardi)

mercoledì 28 ottobre 2009

Avere Dio nel cuore

"Riflettevo su questo brano del tuo blog. Pensavo a quanta umanità alberghi a volte in cuori assolutamente atei, e ho pensato che AVERE DIO NEL CUORE non significa credere in Dio e osservare consapevolmente le sue leggi; significa semplicemente osservarne le regole, anche inconsapevolmente, anche credendo che arrivino da qualche altra parte, anche semplicemente chiamandole 'servizio alla comunità' o 'filantropia laica'. Dio ha il tocco leggero. Il suo pennello sa sfiorare il cuore degli uomini anche quando questi credono di averlo tagliato fuori..."

(un'amica)

martedì 27 ottobre 2009

“Quello è il pianoforte su cui suona Dio”

“Non è quel che vidi che mi fermò/
E’ quel che non vidi/
Puoi capirlo, fratello?, è quel che non vidi... lo cercai ma non c’era, in tutta quella sterminata città c’era tutto tranne/
C’era tutto/
Ma non c’era una fine. Quel che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo/
Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu/
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me/
Ma se io salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi/
Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita/
Se quella tastiera è infinita, allora/
Su quella tastiera non c’è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio/”


(Alessandro Baricco, Novecento)

lunedì 26 ottobre 2009

Gli amici

“Gli amici sono i fratelli che ti scegli. Mappe che sanno raccontare dove vai. Alcuni vanno; altri restano. Con loro in comune hai tutto o quanto basta. Intorno a te formano un’altra famiglia. Ti condiscono la vita e dai loro gesti impari che l’amicizia ha un sapore speciale.”

domenica 25 ottobre 2009

La famiglia

"E' la nostra linea di partenza. E' la famiglia. A volte ti protegge; altre ti incoraggia. A volte non vedi l’ora di averne una; altre nessuna. Pensi che da soli si arrivi più lontano; ma quando sei seduto lì in mezzo, ti accorgi che per sentirsi davvero liberi bisogna avere radici."


venerdì 23 ottobre 2009

Se Dio esiste, da dove viene il male?

«Oggi vi dimostrerò che se Dio esiste, è malvagio! Dio ha creato tutto ciò che esiste? Se Dio ha creato tutto, dunque ha creato anche il male. Questo significa che Dio è malvagio!»
«Mi scusi professore. Esiste il freddo?»
«Che tipo di questione è mai questa! Certo che esiste! Non hai mai avuto freddo?»
«Infatti signore, il freddo non esiste. In accordo con le leggi della fisica quello che noi chiamiamo freddo in realtà è assenza di calore. Professore, esiste il buio?»
«Certo che esiste!»
«No, sta sbagliando signore. Anche il buio non esiste. Il buio in realtà è assenza di luce. La luce possiamo studiarla, il buio no. Il male non esiste. E' come il buio e il freddo. Dio non ha creato il male. Il male è il risultato di ciò che accade quando l'uomo non ha l'amore di Dio nel suo cuore.»
Albert Einstein (1879-1955)


giovedì 22 ottobre 2009

Interiorità e bellezza

GRANDI MOSTRE COMO
CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC
MAESTRI DELL'AVANGUARDIA RUSSA
(Como, Villa Olmo, 4 aprile - 26 luglio 2009)

"Ogni grande epoca ha un suo fine interiore,
dunque una sua bellezza esteriore.
La bellezza consiste nell'esprimere la sua interiorità.
Per questo non bisogna guardare indietro, né valutare
la nuova bellezza con i metri del passato.
Ogni nuova bellezza potrebbe sembrare deforme:
ciò che in essa non ha l'aspetto del passato è brutto. [...]
L'anima cresce, come il corpo, con l'esercizio.
Essa cresce, come il corpo, col movimento.
Il movimento è vita. La vita è movimento.
Ecco, si svela il significato, il senso e lo scopo dell'arte.
Tutta la natura, tutto il mondo, esercitano un'azione sull'anima."

(Vassily Kandinsky)

domenica 18 ottobre 2009

Una vera lunga sosta

"Riconosco che sei l'unica persona che conosca
che incontrando una persona la conosce
e guardandola le parla per la prima volta
concedendosi una vera lunga sosta
una sosta dai concetti e i preconcetti
una sosta dalla prima impressione
che rischiando di sbagliare
prova a chiedersi per prima
cosa sia quella persona veramente"

(Tiziano Ferro, Il sole esiste per tutti)

giovedì 15 ottobre 2009

Arte e vita interiore

GRANDI MOSTRE COMO
CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC
MAESTRI DELL'AVANGUARDIA RUSSA
(Como, Villa Olmo, 4 aprile - 26 luglio 2009)

"Lo spettatore è troppo abituato a cercare un 'senso',
cioè un rapporto esteriore fra le parti del quadro.
La nostra epoca, materialista nella vita e quindi nell'arte,
ha prodotto uno spettatore e specialmente un 'amatore'
che non sa porsi semplicemente di fronte a un quadro
e nel quadro cerca tutto il possibile (l'imitazione della natura,
la natura interpretata dalla psicologia dell'artista,
l'atmosfera immediata, l'anatomia, la prospettiva,
l'atmosfera esteriore) ma non cerca la vita interiore,
non lascia che il quadro agisca su di lui.
Accecato dai mezzi esteriori, non vede che cosa sanno creare,
non si accorge che possono comunicare
non solo cose ma idee e sentimenti."

(Vassily Kandinsky)

martedì 13 ottobre 2009

Ouverture

GRANDI MOSTRE COMO
CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC
MAESTRI DELL'AVANGUARDIA RUSSA
(Como, Villa Olmo, 4 aprile - 26 luglio 2009)


(Wassily Kandinsky, Ouverture. Bordo viola, 1919, olio su tela)

domenica 11 ottobre 2009

Un buon confidente

"Un'altra qualità che non dovrebbe mai mancare in un buon confidente è la disposizione d'animo ad ascoltare per capire e non per curiosare nella vita altrui. E' un cattivo confidente colui che, approfittando della fiducia del suo interlocutore, lo ascolta solo per assecondare il desiderio malsano di spiare la sua intimità. L'atteggiamento giusto con cui dovremmo predisporci a ricevere una confidenza è piuttosto quello di ascoltare con l'intenzione di «farci carico», capire ciò che una persona ci sta raccontando per poterla così consigliare, consolare, per farle animo o rallegrarci insieme a lei. Al buon confidente non interessano tanto i fatti quanto le ripercussioni che questi fatti hanno avuto sulla persona che sta parlando. Il buon confidente si preoccupa più per la persona che per le cose che le sono accadute; queste ultime sono passeggere, mentre ciò che resta è l'intimità dell'amico. Ed è un buon confidente anche colui che lascia parlare [...]. E' colui che lascia briglia sciolta a chi sente la necessità di sfogarsi, che non interrompe a meno che non lo ritenga indispensabile, che accetta di essere spettatore e di lasciare all'altro il ruolo di protagonista. Che, infine, dimostra la sua partecipazione attraverso il silenzio, lo sguardo attento, un piccolo cenno del capo e che tutt'al più fa una domanda se non ha capito fino in fondo."

(Miguel Ángel Martí García, L'intimità)

sabato 10 ottobre 2009

Qualcosa farò

"E piove, ma io... qualche cosa farò
per sentire ancora... tutto il calore
che ora non ho
e avere un po' di pace
che ora non ho
e luce nei miei occhi
che ora non ho
una direzione giusta
che ora non ho
che ora non ho..."

(Neffa, Lontano Dal Tuo Sole)

venerdì 9 ottobre 2009

Felicità piena

"Paolina riceveva tutte le mie confidenze intime, e gettava luce su tutti i miei dubbi. Una volta mi meravigliavo che il Signore non dia gloria uguale in Cielo a tutti gli eletti, e temevo che non tutti fossero felici; allora Paolina mi disse di andare a prendere il bicchiere grande di Papà e di metterlo accanto al mio piccolissimo ditale, poi di riempirli di acqua tutti e due; e mi domandò: «Quale è più pieno?». Le risposi che erano pieni tutti e due, e che non si poteva mettere più acqua di quanta ne potevano contenere. La mia cara Madre mi fece capire così che il buon Dio dà in Cielo ai suoi eletti tanta gloria quanta possono riceverne, e che l'ultimo non avrà niente da invidiare al primo."

(Teresa di Lisieux, Storia di un'anima)

mercoledì 7 ottobre 2009

Un io e un tu

"La relazione personale:
spazio aperto fra un io e un tu
dentro il quale prende posto il mondo.
Tutte le cose del mondo
diventano segno di quella relazione.
Nessuna cosa al mondo
può incrinare quella relazione."

(????)

martedì 6 ottobre 2009

Duc in altum

"e avere vele vere che si gonfiano nel cuore...
e navigare verso tutti solo per amare..."


(Carisma)

lunedì 5 ottobre 2009

Verità

"A quanti cercano la verità, concedi la gioia di trovarla;
il desiderio di cercarla ancora, dopo averla trovata."

(dalle Intercessioni dei Vespri del lunedì della quarta settimana)

domenica 4 ottobre 2009

Che fiore(llino) sono?

"Ma Gesù mi ha istruita riguardo a questo mistero. Mi ha messo dinanzi agli occhi il libro della natura, ed ho capito che tutti i fiori della creazione sono belli, le rose magnifiche e i gigli bianchissimi non rubano il profumo alla viola, o la semplicità incantevole alla pratolina... Se tutti i fiori piccini volessero essere rose, la natura perderebbe la sua veste di primavera, i campi non sarebbero più smaltati di infiorescenze.
Così è nel mondo delle anime, che è il giardino di Gesù."

(Teresa di Lisieux, Storia di un'anima)

venerdì 2 ottobre 2009

L'amore e i suoi tempi

"Ogni giorno nasce un fiore / dentro al giardino dell'amore,
ogni giorno cose nuove / dentro al giardino del mio cuore;
non è mai uguale / cambia il vento e arriva il temporale,
non è mai normale / lacrime che un sorriso può asciugare.
Ogni giorno nasce il sole / dentro al giardino dell'amore,
ogni giorno c'è da fare / dentro al giardino del mio cuore;
non è mai uguale / quante spine ed erba da strappare,
non è mai normale / e poi imparare a perdonare.

...il tempo dell'amore
gira piano come la terra intorno al sole,
gira piano per non far scoppiare il cuore,
piano verso l'eternità...

Ogni giorno annaffio un fiore / dentro al giardino del tuo cuore;
non è mai uguale / e poi seminare e poi aspettare,
non è mai normale / e poi silenzio e poi nuove parole.

...il tempo dell'amore
non ha fretta come la terra intorno al sole,
non ha fretta per non far scoppiare il cuore,
non ha fretta l'eternità..."

(Luca Carboni, Il tempo dell'amore)

giovedì 1 ottobre 2009

L'importanza di un Amico

"«Che cosa posso scrivergli?»
«Confidagli i tuoi pensieri. I pensieri che non dici sono pensieri che pesano, che si incrostano, che ti opprimono, che ti immobilizzano, che prendono il posto delle idee nuove e che ti infettano. Diventerai una discarica di vecchi pensieri che puzzano, se non parli.»"

(Eric-Emmanuel Schmitt, Oscar e la dama in rosa)