“«Facile per te; prendi quello che vuoi perché ti fa piacere. Non è amore».
«E che cos’è?».
«Un’inconsulta infatuazione che per il momento hai voglia di concederti. Manca tutto ciò che più conta».
«Sarebbe cosa?».
«Fiducia, responsabilità, assumerti il peso delle scelte e dei sentimenti, passare il resto della vita tenendo fede a questi e soprattutto.. non ferire l’oggetto del tuo amore».
«Così è questo l’amore secondo William Parrish?».
«Moltiplicalo all’infinito, portalo negli abissi dell’eternità e vedrai appena uno spiraglio di quello di cui parlo».
[...]
«Ho amato Susan dal primo momento in cui è nata e la amo sempre con lo stesso affetto. Quello che sogno è un uomo che sappia amarla, che sia degno di lei, che sia di questo mondo, di questo tempo, che abbia la grazia, la compassione e la forza di starle accanto mentre lei avanza in questa bella cosa chiamata vita».”
«E che cos’è?».
«Un’inconsulta infatuazione che per il momento hai voglia di concederti. Manca tutto ciò che più conta».
«Sarebbe cosa?».
«Fiducia, responsabilità, assumerti il peso delle scelte e dei sentimenti, passare il resto della vita tenendo fede a questi e soprattutto.. non ferire l’oggetto del tuo amore».
«Così è questo l’amore secondo William Parrish?».
«Moltiplicalo all’infinito, portalo negli abissi dell’eternità e vedrai appena uno spiraglio di quello di cui parlo».
[...]
«Ho amato Susan dal primo momento in cui è nata e la amo sempre con lo stesso affetto. Quello che sogno è un uomo che sappia amarla, che sia degno di lei, che sia di questo mondo, di questo tempo, che abbia la grazia, la compassione e la forza di starle accanto mentre lei avanza in questa bella cosa chiamata vita».”
(dal film Vi presento Joe Black)