martedì 5 ottobre 2010

5 Ottobre - Giornata mondiale degli insegnanti

"Dai, tu che sai tutto senza aver imparato niente, il modo per insegnare senza essere preparato a 'questo'? C'è un metodo?".
"Non mancano, certo, i metodi, anzi, ce ne sono fin troppi! Passate il tempo a rifugiarvi nei metodi, mentre dentro di voi sapete che il metodo non basta. Gli manca qualcosa."
"Che cosa gli manca?"
"Non posso dirlo."
"Perché?"
"E' una parolaccia."
"Peggio di 'empatia'?"
"Neanche da paragonare. Una parola che non puoi assolutamente pronunciare in una scuola, in un liceo, in una università, o in tutto ciò che le assomiglia."
"E cioè?"
"No, davvero non posso..."
"Su, dai!"
"Non posso, ti dico! Se tiri fuori questa parola parlando di istruzione, ti linciano."
"..."
"..."
"..."
"L'amore."”
(Daniel Pennac, Diario di scuola)

4 commenti:

1sorriso.. ha detto...

Un augurio speciale a tutti i colleghi..
:)

Allegra ha detto...

Che bello "sentire" professori così...i ragazzi ne hanno bisogno e tutto il mondo ne ha bisogno.
Grazie a te e a quelli come te...

p.s.: il passo del libro è meraviglioso!

1sorriso.. ha detto...

Grazie a te!
Essere così è l'obiettivo e ci sarà sempre da migliorare.. ma la voglia di riuscire a voler sempre più bene e sempre meglio ai propri studenti, quella c'è! (anche quando loro non ti aiutano minimamente o così sembra..)
:)

Pepe ha detto...

Vero! Amare è difficilissimo, a volte, quando si tratta di quei teppistelli... :-) Ci danniamo l'anima per fare loro da guida e ci dimentichiamo quanta fatica è costata ai nostri genitori tirarci grandi, ogni giorno ricominciare da capo come nella tela di Penelope senza la certezza di riuscire... io i miei li ho fatti disperare, e voi? :-))) Una volta ho sentito una psicologa-pedagogista dire che è il compito evolutivo degli adolescenti tirare pazzi gli adulti... :-)))