“Si racconta che durante una riunione il generale Robert Lee parlò in termini straordinariamente elogiativi di un ufficiale alle sue dipendenze. Un altro militare che era presente restò attonito: «Generale – gli disse -, non sa che l’uomo di cui parla con tanta ammirazione è uno dei suoi peggiori nemici, che non perde occasione di denigrarla?». «Sì – rispose il generale Lee -; però avevano chiesto la mia opinione su di lui, non l’opinione che egli ha di me».”
(Jutta Burggraf)