martedì 8 giugno 2010

Crescere

“Era dunque questo diventare uomo? Questo certamente e anche altro; udire dentro di sé suoni misteriosi, tremori improvvisi, aver voglia di correre, di arrampicarsi sulle cime più alte per lanciare un grido e attendere l’eco rifratta dai picchi lontani, aver voglia di piangere quando il sole tramonta incendiando le nubi, migliaia di agnelli dal vello di fiamma pascolanti nell’azzurro e poi dissolti nell’oscurità. Sentirsi in petto l’usignolo con la sua melodia e lo sparviero con le sue rauche strida, desiderare di avere le ali, grandi ali bianche, per volare lontano sui monti e sulle valli scintillanti dell’argento degli olivi, sui fiumi tra i salici e i pioppi, nelle notti silenziose e profumate, nella luce pallida della luna...
Queste ed altre cose ancora sentiva nel suo cuore Talos, lo zoppo.”


(Valerio Manfredi, Lo scudo di Talos)

4 commenti:

1sorriso.. ha detto...

"quando il sole tramonta incendiando le nubi, migliaia di agnelli dal vello di fiamma pascolanti nell’azzurro"..

Allegra ha detto...

Bellissimo questo passo...

1sorriso.. ha detto...

Vero?!
Mi è piaciuto un sacco quando l'ho letto.
Tra l'altro rende bene l'idea di quello che vive un adolescente.
Mi sembra di vedere alcuni alunni..
:)

Allegra ha detto...

Sì infatti è la prima cosa che ho pensato appena l'ho letta: è fatta apposta per i ragazzi!