“La cosa più strabiliante non è che l’uomo sia arrivato a camminare sulla Luna, ma che Dio sia sceso a camminare sulla Terra.”
(Neil Armstrong)
“Caro, piccolo Gesù! Ormai ti reggi sulle gambine e tenti di muovere i primi passi. Ogni tanto la Madonna lascia anche a me il privilegio di tenerti per le manine e coccolarti. Ti reggi in piedi traballando e mandando grida di gioia come tutti i bambini che realizzano le loro prime conquiste. Quando, improvvisamente, mi rendo conto di ciò che sto facendo, mi prende un misto di stupore e di paura, che mi lascia come interdetto: il Bambino che tengo per mano è il Creatore del mondo. Io sto aiutando nei suoi primi passi incerti e maldestri Colui che ha fatto i cieli e la terra. Tutta la sapienza e la potenza di Dio è qui nelle mie mani, si lascia reggere e condurre da una povera creatura, debole e impotente, che ha bisogno, essa stessa, di tutto perché da sola non potrebbe nulla, né muoversi, né agire, né pensare; da sola nemmeno esisterebbe. Il Creatore in mano a una creatura! “Colui che è” in mano a “colui che non è”! Gesù mio, com’è possibile? E’ un pensiero che mi emoziona e insieme mi spaventa. Chi poteva immaginare una cosa simile? A tanto è arrivata la “condiscendenza” di Dio verso gli uomini! Il tuo amore per me, Gesù!”
(Ferdinando Rancan, In quella casa c’ero anch’io)
4 commenti:
Bellissimo libro! ;)
:)
Bel libro e bella citazione... mi piace come riesci a dir quel che provi e pensi con citazioni, libri e pensieri... un blog veramente particolare! :)
Grazie.. :)
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