“[...] è un po’ una canzone che prende in considerazione quello che è successo, facendo delle profonde riflessioni su quello che ogni giorno nella nostra quotidianità pensiamo ci possa catturare, rapire.. cose banali e futili; e poi quando succede qualcosa di più importante viene rivalutato. Probabilmente noi con questo testo abbiamo voluto fare riferimento a questo e alle cose più importanti della vita, perché fanno emergere in noi il nostro senso di unità e allargano le nostre coscienze.”
(Maxiata)
“Tremano le mani mentre scavano
in cerca di un respiro nascosto,
una voce lontana;
tremano le gambe mentre vagano
lungo le strade che non riconosco più;
vacillano i miei progetti,
crollano le mie certezze,
non riesco a fermare questa voglia di urlare..
dovrò scavare nella mia identità
le fondamenta del prossimo giorno che verrà.
Ora non sento più in me,
quel senso di smarrimento e quel vuoto.
Ora non prego perchè
cerco l'orgoglio di alzarmi e risorgere qui.
Sotto le macerie lascio tutte le incertezze,
lascio le paure e le inutili amarezze,
lascio che il tempo mi porti con sé,
lascio che l'alba risplenda sulla mia città.
Ora non sento più in me,
quel senso di smarrimento e quel vuoto.
Ora non prego perchè,
cerco l'orgoglio di alzarmi e rinascere.
Credo nei sogni e non li lascio andare via,
leggo nei volti la volontà di reagire e combattere.”
(Maxiata, L'Aquila, 6 Aprile)
in cerca di un respiro nascosto,
una voce lontana;
tremano le gambe mentre vagano
lungo le strade che non riconosco più;
vacillano i miei progetti,
crollano le mie certezze,
non riesco a fermare questa voglia di urlare..
dovrò scavare nella mia identità
le fondamenta del prossimo giorno che verrà.
Ora non sento più in me,
quel senso di smarrimento e quel vuoto.
Ora non prego perchè
cerco l'orgoglio di alzarmi e risorgere qui.
Sotto le macerie lascio tutte le incertezze,
lascio le paure e le inutili amarezze,
lascio che il tempo mi porti con sé,
lascio che l'alba risplenda sulla mia città.
Ora non sento più in me,
quel senso di smarrimento e quel vuoto.
Ora non prego perchè,
cerco l'orgoglio di alzarmi e rinascere.
Credo nei sogni e non li lascio andare via,
leggo nei volti la volontà di reagire e combattere.”
(Maxiata, L'Aquila, 6 Aprile)
2 commenti:
fa riflettere...
«...dovrò scavare nella mia identità»
vale per tutti; per i tanti terremoti che Dio permette nella nostra vita.
Grazie.
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