"Figlio mio, - disse - dietro di noi non lasciamo dei ricordi, ma soltanto cose. I ricordi li portiamo dentro di noi, nel nostro cuore, sono brani della nostra vita e appartengono alla nostra persona e a Dio. Le cose possono essere tutt'al più un richiamo ai nostri ricordi, ma non possono diventare brandelli della nostra persona o della nostra vita. Le cose sono entità morte, e ci tengono attaccati al passato, al tempo che non c'è più; i ricordi invece sono nostri compagni di viaggio, camminano con noi e ci raccontano continuamente l'amore di Dio. Le cose ci fanno camminare con la testa rivolta all'indietro, i ricordi ci spingono a guardare alla strada che è davanti a noi, quella che porta scritto il nostro nome e conduce alla felicità."(Ferdinando Rancan, In quella casa c'ero anch'io)
L'importante è non vivere sempre e solo di ricordi:
"vivere di ricordi non è un buon segno; è segno di vecchiaia o di poca libertà interiore"
(Ferdinando Rancan, idem)
1 commento:
Questo post è dedicato ai miei nipotini! Nuovi, freschi, felici e bellissimi ricordi porto nel cuore, 'in casa' e pronto a vivere un nuovo anno di lavoro.
1sorriso! zi
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