Visualizzazione post con etichetta meraviglia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta meraviglia. Mostra tutti i post

martedì 1 aprile 2014

Diventare mamma e papà: due più uno... non è un'addizione!

"[...] c'è qualcosa in più nel diventare genitori. Avere un figlio non unisce la coppia, come recitano molti luoghi comuni. E' un percorso di crescita personale e a due che comporta un impegno costante, un perenne mettersi in discussione. La stanchezza che un bambino piccolo causa continuamente gioca brutti scherzi, tira fuori i lati peggiori del reciproco carattere. Il mantra da ricordarsi in questi momenti è: 'Poi passa'.
Una donna che tenta da un'ora e mezza di far mangiare il bambino ha l'insulto facile. Se poi sente l'uomo che osa lamentarsi di essere stato tutto il giorno al lavoro, insieme a persone adulte che mangiano da sole, a parlare di argomenti che non siano pappe e creme da culo... Beh, il vaffa mette il pilota automatico.
Però c'è lui: il bambino. C'è la consapevolezza di aver creato insieme una meraviglia. Una persona. Una vita. Un esserino che è un erogatore incessante di sentimenti, che vi ama incondizionatamente, che si appoggia completamente a voi. E' un legame che va al di là di tutto, che dà un senso molto più profondo al semplice 'stare insieme'. Siete i pilastri sui quali si appoggerà per costruire se stesso. La sensazione di avere tra le mani la sua vita rende il legame a due completo, necessario. Essere felici allora diventa qualcosa di più di un desiderio egoistico, è una sorta di dovere verso di lui. Più felicità ha intorno, più ne assorbe, più sarà allenato a riconoscerla e a perseguirla.
Credo sia questa la consapevolezza che accompagna la coppia dopo un figlio. Sapere che due più uno non è un'addizione, ma una moltiplicazione. Di amore. Di cose belle."

(Chiara Cecilia Santamaria, Quello che le mamme non dicono)

martedì 1 febbraio 2011

"Riempiti gli occhi di meraviglie"

“[...] E mi diceva anche: «Riempiti gli occhi di meraviglie, vivi come se dovessi cadere morto fra dieci secondi! Guarda il mondo: è più fantastico di qualunque sogno studiato e prodotto dalle più grandi fabbriche. Non chiedere garanzie, non chiedere sicurezza economica, un siffatto animale non è mai esistito; e se ci fosse, sarebbe imparentato col pesante bradipo che se ne sta attaccato alla rovescia al ramo di un albero per tutto il santo giorno, ogni giorno, passando l’intera vita a dormire. [...]»”

(Ray Bradbury, Fahrenheit 451)

lunedì 23 novembre 2009

Meraviglioso

“E’ vero / credetemi è accaduto / di notte su di un ponte / guardando l’acqua scura / con la dannata voglia / di fare un tuffo giù.
D’un tratto / qualcuno alle mie spalle / forse un angelo / vestito da passante / mi portò via dicendomi / così:
Meraviglioso,
ma come non ti accorgi / di quanto il mondo sia / meraviglioso.
Meraviglioso,
perfino il tuo dolore / potrà apparire poi / meraviglioso.
Ma guarda intorno a te / che doni ti hanno fatto: / ti hanno inventato il mare!
Tu dici non ho niente / Ti sembra niente il sole!
La vita / l’amore.
Meraviglioso [...]
La luce di un mattino / l’abbraccio di un amico / il viso di un bambino.
Meraviglioso / meraviglioso… [...]”

(Negramaro, Meraviglioso)

Meraviglioso...