“Caro Gesù ti scrivo / per chi non ti scrive mai, / per chi ha il cuore sordo / bruciato dalla vanità. / Per chi ti tradisce / con quei sogni che non portano a niente / per chi non capisce / questa gioia di sentirti sempre / amico e vicino.
Caro Gesù ti scrivo / per chi una casa non ce l'ha / per chi ha lasciato l'Africa lontana / e cerca un po' di solidarietà / per chi non sa riempire questa vita / con l'amore o i fiori del perdono, / per chi crede che sia finita, / per chi ha paura del mondo che c'è / e più non crede nell'uomo.
Gesù, ti prego, ancora! Vieni
a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
Vieni
a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa.
Caro Gesù ti scrivo / perchè non ne posso più / di quelli che sanno tutto / e in questo tutto non ci sei Tu. / Perchè voglio che ci sia più amore / per quei fratelli che non hanno niente / e che la pace, come il grano al sole, / cresca e poi diventi pane d'oro / di tutta la gente.
Gesù ti prego ancora! Vieni
a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
Vieni
a colorare il cielo di ogni giorno
a fare il vento più felice intorno
ad aiutare chi non ce la fa.
Signore vieni!”
(Caro Gesù ti scrivo, 40° Zecchino d’Oro)